Competenza, trasparenza, partecipazione

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Tempo fa scrissi che la fase Monti poteva essere vista come un’occasione di rinnovamento del sistema partitico italiano. Sul Sole 24 Ore di oggi affronta l’argomento una delle mie giornaliste preferite, Lina Palmerini, sostenendo che l’operato del Governo Monti ha messo totalmente in discussione le constituency dei principali partiti, il loro profilo programmatico e le loro competenze. Da ora in poi, sostiene Palmerini, i partiti dovranno rivolgersi al loro elettorato in maniera differente:

Il cambiamento del profilo programmatico inevitabilmente muterà anche il profilo delle leadership. Perché se la propaganda perde terreno a conquistarlo sarà la competenza e dunque ci sarà richiesta di profili meno carismatici ma più affidabili.

In tal caso si realizzerebbe il mio sogno di sempre: discutere nel merito delle proposte politiche invece di perdere tempo appresso alla propaganda quotidiana.
Competenza, trasparenza e coinvolgimento degli elettori. È questo il mix ideale che dovrebbe caratterizzare ogni forza politica.
I partiti hanno tempo fino al 2013 per aprirsi al cambiamento.
Sfrutteranno al meglio questa possibilità?

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