Caro Nichi Vendola, ma il bambino?
Tempo stimato per la lettura: 0 minuti, 39 secondi
000 Certi politici, o certi partiti politici, non hanno problemi a perdere la faccia. Ad esempio, tanto per citare un caso, sono totalmente ...
Tempo stimato per la lettura: 0 minuti, 39 secondi
Tempo stimato per la lettura: 0 minuti, 39 secondi
Certi politici, o certi partiti politici, non hanno problemi a perdere la faccia. Ad esempio, tanto per citare un caso, sono totalmente insopportabili coloro i quali invocano con enfasi il rispetto della volontà popolare e poi si rimangiano tutto per colpa della vittoria di un Ferrandelli qualsiasi. Tipo a Palermo, appunto, città in cui anche i migliori poeti del centrosinistra pare abbiano perso l’ispirazione:
Tempo fa Nichi Vendola si esprimeva così, parlando delle primarie:
Le primarie sono come il gesto del bambino che ascolta la conchiglia e sente il rumore del mare: è il rumore della vita.
Ecco, sembra invece che le primarie siano diventate (per Vendola ed altri) una cosa completamente diversa: il gesto di un bambino dispettoso, che se non vince rovescia il tavolo gridando “non vale”.
Che tristezza.
Restiamo in contatto
Puoi seguirmi su Twitter Segui @pietroraffa e mettere un sulla mia pagina Facebook o restare aggiornato abbonandoti (gratis) al feed . Puoi inoltre iscriverti alla mia newsletter inserendo il tuo indirizzo di posta elettronica.