Il Nord ci aspetta
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000 Pippo ha ha ragione: le dimissioni di Bossi devono costringere il centrosinistra ad affrontare, finalmente, la questione settentrionale: Avere frainteso la globalizzazione ...
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Pippo ha ha ragione: le dimissioni di Bossi devono costringere il centrosinistra ad affrontare, finalmente, la questione settentrionale:
Avere frainteso la globalizzazione con il localismo non aiuta di certo: qui c’è da pensare e ripensare, mettere in campo un pensiero moderno e una pratica politica che possa rispondere in modo diverso alle domande che il Nord pone da anni. Con risposte che erano sbagliate o che non sono venute, guarda caso proprio dalla classe politica più nordica di tutti i tempi.
C’è da coinvolgere i produttori e spiegare che ci vogliono gli insegnanti, per dirla con uno slogan. C’è da premiare i mobili e colpire gli immobili e gli speculatori di tutte le risme. C’è da creare condizioni di concorrenza leale e di lavoro degno per tutti. C’è da togliere del nero, per abbassare le tasse. C’è da riscoprire le campagne, pensate un po’, come se per uscire dal Nocevento, dovessimo prendere la rincorsa dal secolo precedente. C’è da liberare Tina (che sta per «non ci sono alternative» ma anche per la casalinga di Voghera), senza umiliarla con lo snobismo dell’alta politica e dell’aria di città (che è, per altro, parecchio inquinata). C’è da riscoprire l’individualismo sano, e insieme la collaborazione di chi da solo si è fatto e però forse non ce la farà. E per la prima volta ha paura di non farcela davvero.
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