Qualcuno avverta Mastella
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000 Eh sì, con la scusa dei tecnici (?) al governo, si stanno riposizionando un po’ tutti. È l’ora di rifarsi il trucco, ...
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Eh sì, con la scusa dei tecnici (?) al governo, si stanno riposizionando un po’ tutti. È l’ora di rifarsi il trucco, amici. Si cambia nome al partito, si fa un salto da una parte all’altra del Transatlantico, si annunciano novità che cambieranno la politica italiana. Protagonisti? Delle volte i figliocci (vedi Alfano) delle star più celebri degli ultimi vent’anni, altre volte le star stesse (Fini, Casini, Rutelli, Maroni, Veltroni..). In quest’ultimo caso, è tutto un riemergere di figure che credevamo scomparse, personaggi che vivono nei sotterranei della politica e poi – TAC! – all’improvviso tornano in superficie. Possiamo stare tranquilli: il futuro dell’Italia è in mano a Dini e a Pisanu, 156 anni in due. Scusate, come farà l’Italia a non risollevarsi usufruendo di cotanta esperienza? Bersani dice invece che nel Pd non è necessario un rinnovamento perché, a lui sembra ovvio, gli altri hanno evidentemente bisogno di una riverniciata, mentre noi non sentiamo tale esigenza. Ha ragione Mattia Feltri: niente sarà più come prima.
L’unico problema è che, diamine, ci siamo dimenticati di avvertire Mastella.
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