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Gramellini, ripijate

Un'analisi politica di una banalità inaudita

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Quando leggo una cosa tipo quella scritta da Gramellini oggi, vado fuori di testa: un concentrato di banalità e luoghi comuni, accompagnati da un utilizzo di categorie novecentesche.

 

Il paragone con la Dc è folle: cosa diavolo c’entrano il Jobs Act, il taglio dell’Irap e gli 80 euro in busta paga con Andreotti e Fanfani? Secondo quale studio, poi, i disoccupati votavano solo per Berlusconi?

 

Ma poi, cosa c’è di spregiudicato se un leader decide di parlare a un Paese intero e non solo alla ditta e a pochi altri?

 

Niente da fare: per lui gli artigiani, i liberi professionisti, i commercianti e i piccoli imprenditori (e i disoccupati, appunto) sono naturaliter di destra. Fanno parte di un altro pianeta e vanno lasciati lì dove sono. I loro voti sono il male.

 

Analisi politica da due soldi.

 

Gramellini, ripijate.

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