La campagna elettorale di Beppe Sala sul Web
Strategia digitale e attività online
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Si è conclusa la mia esperienza da Responsabile web/social media della campagna elettorale di Beppe Sala, nuovo Sindaco di Milano.
MR & Associati ha infatti curato l’intera strategia digitale della campagna, con un team di 8 persone.
Il ruolo ricoperto mi ha portato, durante i 3 mesi e mezzo di lavoro, a non esprimere pareri, giudizi, opinioni che potessero in qualsiasi modo condizionare il mio operato.
Adesso è arrivato il momento di tirare fuori qualche spunto potenzialmente interessante.
Com’è andata?
Un punto fermo, a partire dalla definizione della strategia digitale della campagna, è stato il mantenimento dell’autenticità del candidato (ne ho parlato nell’intervista che ho rilasciato a Ferpi) Se c’è una cosa che irrita maggiormente i cittadini, è il proporsi per come non si è realmente. Per questo ci siamo sforzati di far emergere il vero Beppe Sala. Con il suo linguaggio, le sue espressioni, i suoi toni.
Ma la campagna è stata caratterizzata soprattutto da un metodo: quello dell’ascolto e del coinvolgimento attivo dei cittadini, attraverso la ricerca di un’interazione non fine a sé stessa. Il progetto “Ogni giorno, Ogni quartiere”, volto a costruire un piano d’azione per ciascuno dei 40 quartieri di Milano, lo testimonia: ogni cittadino milanese ha avuto la possibilità di compilare un questionario in cui selezionare i progetti da realizzare nel proprio quartiere.
Il ruolo del sito è stato fondamentale, e ha consentito di raccogliere i contatti degli utenti attivi. Se dovessero chiedermi se i social sono sufficienti a fare una campagna elettorale online, risponderei con un secco “no”. Primo: non sono un luogo adatto all’approfondimento. Secondo: offrono minori possibilità di scelta nella presentazione dei contenuti (specialmente nell’ottica di un’interazione con l’utente). Terzo: c’è ancora un pubblico raggiungibile soltanto attraverso i motori di ricerca, o che comunque effettua search per temi, e che è utile intercettare. Ciò che conta, sempre, è far sentire l’utente a proprio agio una volta effettuato l’accesso, puntando sulla USEO, oltre che sul SEO.
L’ascolto è avvenuto soprattutto sui social network, sui quali abbiamo raccolto sistematicamente le opinioni, i consigli, le segnalazioni dei cittadini. Su questo punto, ho toccato con mano quanto sia crescente l’utilizzo della messaggistica privata e quanto sia importante, a prescindere dai premi dell’algoritmo, rispondere in maniera celere, chiara e precisa.
Gli appuntamenti del candidato sono stati raccontati nei canali ritenuti più adeguati. Il visual è ovviamente andato per la maggiore, con una prevalenza delle foto (realizzate da Daniele Mascolo) sui video.
Il programma, costruito anch’esso attraverso un forte coinvolgimento della cittadinanza, è stato raccontato lungo tutta la campagna, con la creazione di materiale grafico specifico per i temi per noi maggiormente rilevanti.
L’esperienza, intensa ed estremamente formativa, mi è servita da un lato ad apprendere nuovi concetti, dall’altro a rafforzare vecchie convinzioni.
Un grazie va a tutte le persone con cui ho avuto modo di collaborare, a partire dal mio team. Sono stati 3 mesi e mezzo di lavoro intenso e appassionante, finito nel migliore dei modi.
Potete sfogliare l’intera presentazione delle attività su SlideShare:
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