Quando Beppe Grillo inveiva contro il Web
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Nei giorni passati si sono svolte le parlamentarie del Movimento 5 Stelle. In tutto hanno votato 95000 persone (pochini, rispetto ai milioni del centrosinistra). Il tutto si è rigorosamente svolto a base di click. Per l’occasione ho estratto questo testo da un vecchio spettacolo teatrale di Beppe Grillo, trasmesso su Tele+, in cui “il megafono del M5S” parlava della Rete come del male. Diciamo che la coerenza non è il suo pezzo forte:
Siamo la società dell’informazione e della grande tecnologia, della tecnologia veloce, sempre più veloce, super veloce. Noi abbiamo poco, siamo analogici, ma dobbiamo diventare digitali. Noi abbiamo poca ram, dobbiamo essere sempre più veloci perché questa tecnologia è straordinaria. Internet. Www.checazzofaccioadesso.com. 6000 aziende sono fallite. Dietro internet non c’è più niente. Internet doveva essere un sistema democratico per farci lavorare di meno. La gente lavora 5 ore a settimana in più. Una tecnologia incredibile, che ti compra e ti vende. Non è mai successo nella storia dell’umanità che uno potesse comprare il tuo nome e cognome. È successo a me. Beppe.grillo.it non sono io, è uno che si chiama Palumbo, di Catania. L’ho chiamato e gli ho detto ma che cazzo fai Palumbo? Sei scemo? Beppe.grillo.it sono io. No è mio, se lo vuoi indietro mi dai un milione e mezzo. Un milione e mezzo ti bloccano la residenza, che cazzo me ne frega? Cosa ho fatto? Ho aperto un sito come palumbo.com e vaffanculo, sono io. Dietro internet non c’è nulla! Ci sono i magazzini e i camion. Non c’è niente dietro questa tecnologia. Ci sono sempre gli stessi. Negli snodi, che si chiamano browser. Io ho aperto 5 volte la posta in questa settimana e ho presso 6 virus! Volevo farmi ricoverare anch’io. Questa è una tecnologia che è assurda e ci prende per il culo, che sei sempre lì con una tastierino del 1870, che sei lì che batti Invia e ricevi. La tecnologia non deve essere invasiva, io non devo lavorare, la tecnologia deve lavorare per me, deve essere invisibile non con la tastiera, il video, che cazzo è? La tecnologia deve essere nascosta, non devo vedere!
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