Le primarie per i parlamentari sono la prossima mossa vincente
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Ogni tanto ripenso ai fautori del partito chiuso. A chi, fino all’altro ieri, impallidiva dopo aver sentito il termine primarie. A chi temeva le infiltrazioni di destra, a chi non si fidava della partecipazione. Miopia pura. Adesso sono tutti felici per lo straordinario risultato raggiunto. Lo sono anch’io, in particolar modo nel momento in cui osservo rilevazioni come quella di Ipsos di martedì, o come quella di Demos per Repubblica:
Il Partito Democratico è quasi al 38%. È il momento di puntare su ulteriore apertura e partecipazione: fissiamo la data delle primarie per i parlamentari, subito, senza esitazioni. Gennaio o Febbraio è indifferente: ci riscalderemo grazie al calore democratico. Che è sano e naturale. Il concetto è semplice, lo ripetiamo da anni: più il Partito Democratico si mostra accogliente, più gli elettori sono disposti a sposare le sue idee. Poniamolo come punto fermo.
Il cammino sarà un po’ più in discesa.
Lo studio di Demos –> http://www.demos.it/a00785.php
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