Jp Morgan ha un buco da 2 miliardi di dollari
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Il capitalismo è morto? Assolutamente no, ma come hanno sostenuto Michael Porter e Mark Kramer, in un articolo dello scorso anno sulla rivista Harvard Business Review, l’attuale sistema economico è da reinventare. Ok, ma quando cominciamo?
Ve lo chiedo perché pare che il fallimento di Lehman Brother e questi anni di crisi non abbiano insegnato nulla: leggo infatti sul blog di Federico Rampini che Jp Morgan, la più grande banca americana e mondiale, ha scoperto un buco di 2 miliardi di dollari creato da una serie di operazioni speculative:
Il suo chief executive Jamie Dimon è costretto ad ammettere “errori, negligenza, giudizi sbagliati”. All’origine un trader di Londra che da un mese stava accumulando scommesse sbagliate. Ma Dimon era considerato la “faccia buona” di Wall Street, un banchiere più gradito all’opinione pubblica rispetto ad altri suoi colleghi. La maxiperdita getta un’ombra di dubbio sull’efficacia delle riforme post-2008, e sui mercati tutti i titoli bancari sono già in discesa.
Una sola parola: inaccettabile.
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